La lezione dell’uomo più ricco del mondo
Nonostante il divorzio gli sia costato 36 miliardi di dollari, Bezos è sempre più ricco (205 miliardi di patrimonio, mica bruscolini).
Ma agli albori di Amazon, moltissimi non avrebbero puntano nemmeno un centesimo su di lui.
Per almeno una decine di volte il mercato ha pensato che Jeff Bezos sarebbe finito gambe all'aria.
Per anni, Amazon non è riuscito a fare utili.
E ha chiuso alcuni bilanci in profondo rosso.
Eppure il buon Jeff era tranquillissimo.
Perché?
Perché conosceva un numero.
Un numero segreto.
Quello più importante nel marketing (e quello che quasi nessuna azienda conosce).
Sapeva quanto valeva un cliente per Amazon.
E pertanto sapeva esattamente quanto poteva investire per acquisire nuovi clienti.
Arrivi a sapere questo numero solo se sai quanto a lungo quel cliente rimarrà con te.
Possono essere pochi minuti, se sei un bar in centro a Venezia.
O decine di anni, se sei una banca.
Bezos sapeva che i suoi clienti sarebbero stati con lui a lungo.
Sempre più a lungo.
E per questo ha potuto investire cifre quasi folli per acquisire nuovi clienti.
L'approccio classico dell'imprenditore italiano è ben diverso.
Lui va dagli esperti di marketing o dalle agenzie e gli chiede:
«Quanto dovrei investire per fatturare di più?»
Oppure:
«Presto - facciamo qualcosa di marketing! Spendiamo un po' di soldi!.»
Non è raro sentire anche:
«Dobbiamo alzare i margini... spendiamo meno in marketing!»
La verità è che la moneta della aziende sono i clienti.
E i clienti si comprano con i margini: più sono ampi, più budget marketing ti puoi permettere.
Pertanto, non chiederti più quale budget dovresti dedicare al marketing.
Pensa a Bezos.
Il budget di marketing può anche essere infinito… ma solo se sai quanto puoi spendere, in base a quanto vale un cliente per te, nell'arco della tua relazione con lui.